EUROPA DEI DIRITTI
I giovani diventano cittadini europei
Premessa
L'Unione europea gioca un ruolo sempre più importante nella vita di ogni
cittadino. Le istituzioni, le normative, i programmi comunitari dovrebbero
ormai, essere parte sempre più integrante della cultura personale, perché solo
per questa via legittimità democratica e partecipazione possono essere
garantite nel modo più corretto. Per ottenere questo risultato appare
particolarmente importante investire sulle nuove generazioni, che non devono
avere la sensazione di crescere e formarsi unicamente nell'ambito di una realtà
nazionale: al contrario, la percezione di appartenere ad una comunità più
vasta dovrebbe essere loro trasmessa nel modo più diretto e coinvolgente
possibile. Purtroppo, ancora molto spesso, le condizioni ambientali in cui i
giovani si formano riflettono preoccupanti carenze per tutto ciò che riguarda
l'informazione sulla dimensione europea.
Né la scuola né l'università sembrano ancora avere potuto usufruire
compiutamente di meccanismi validi a fornire questa nuova "cultura
europea" in modo diffuso, e la perdurante insufficiente considerazione dei
mass media per questi temi, non contribuisce a migliorare la situazione.
L'approvazione di una Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea potrà
essere uno strumento estremamente utile per alimentare la fiducia dei cittadini
nelle istituzioni europee e per stimolare la loro piena partecipazione al
processo di integrazione. Essa enunciando chiaramente e in termini estremamente
pratici e semplici: quali sono i fondamentali diritti economici, sociali,
culturali, civili e politici che l'Unione garantisce a tutti i propri
appartenenti potrebbe contribuire in modo decisivo ad una migliore definizione
di un patrimonio collettivo europeo di valori e di principi e conseguentemente
ad una maggiore attenzione generale ai processi decisionali e politici dell'UE.
Lo scopo principale dell'iniziativa "L'Europa dei diritti" è la
realizzazione di un progetto pilota di educazione civica dell'Europa, rivolto in
modo particolare ai giovani, che parta dall'informazione riguardo alla nuova
Carta dei Diritti fondamentali legandola strettamente al funzionamento
dell'attuale struttura istituzionale e politica dell'Unione.
L'esperienza anche se, in questa fase, limitata territorialmente alla Regione
Lazio servirà a raccogliere esperienze e a predisporre materiali che
successivamente possano essere utilizzati per portare avanti un sistema di
iniziative analoghe in altre capitali europee. A questo scopo già per il
progetto pilota è prevista la formazione di un gruppo di preparazione e di
coordinamento internazionale.
Caratteristiche generali
Promotori del progetto. Il Movimento Federalista Europeo (con una significativa partecipazione della sua componente giovanile). L'iniziativa viene sponsorizzata dalla Commissione europea.
I destinatari del progetto. Gli studenti e i docenti delle scuole secondarie superiori e gli studenti universitari.
Contatti previsti. circa 2000 persone.
Copertura. Regione Lazio.
Calendario
Marzo. Contatti con le scuole e distribuzione dei questionari.
Fine Marzo - inizio Aprile. Verifica delle risposte dei questionari e scelta dei Junior Tutor.
Aprile. Lezione di formazione all'Università La Sapienza di Roma nell'aula informatica della Facoltà di Lettere. Creazione di pagine Internet dedicate al Progetto.
Maggio. Allestimento Kit (opuscolo Europa dei diritti; Cd sui documenti della Carta dei diritti e link comunitari e nazionali).
Maggio - inizi Giugno. Incontro alla Commissione europea e distribuzione del
Kit informativo.
Ideatori del Progetto (Gruppo di lavoro internazionale): Prof. Francesco Gui
(docente dell'Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Lettere - Storia
dell'Europa); Dott. Marco Valletta (segretario della GFE di Roma e specialista
in Diritto delle Comunità europee); Dott. David Soldini (laureato alla Sorbonne
di Parigi in materie giuridiche e specialista in Diritto delle Comunità
europee); Dott.ssa Stephanie Lambert (specialista in Diritto delle Comunità
europee e responsabile ISFOL); Dott.ssa Valeria Agostini (funzionario del Senato
della Repubblica); Dott. Stefano Milia (collaboratore del Ministero delle
Politiche Comunitarie); prof. Edmondo Paolini (Presidente del Movimento
federalista europeo di Roma e biografo di Altiero Spinelli); Prof. Virgilio
Dastoli (segretario generale del Movimento europeo e docente all'Università
Roma Tre).
Valutazione dei Questionari: Dott.ssa Valeria Agostini (funzionario del
Senato della Repubblica), Dott. Stefano Milia (collaboratore del Ministero delle
Politiche Comunitarie); prof. Edmondo Paolini (Presidente del Movimento
federalista europeo di Roma e biografo di Altiero Spinelli); Dott.ssa Stephanie
Lambert (specialista in Diritto delle Comunità europee e responsabile ISFOL);
Dott.ssa Franca Gusmaroli (funzionario ASPEN Institute).
Incontri all'Università: Prof. Francesco Gui (docente dell'Università La
Sapienza di Roma, Facoltà di Lettere - Storia dell'Europa); Dott. Marco
Valletta (segretario della GFE di Roma e specialista in Diritto delle Comunità
europee); Dott. David Soldini (laureato alla Sorbonne di Parigi in materie
giuridiche e specialista in Diritto delle Comunità europee); Dott.ssa Stephanie
Lambert (specialista in Diritto delle Comunità europee e responsabile ISFOL).
L'incontro si terrà, in un unica seduta pomeridiana, nella Sala Informatica
della Facoltà di Lettere dell'Università La Sapienza.
Incontro nelle scuole. Gli studenti formati (Junior Tutor), affiancati dai
Tutor formatori, avranno il compito, nella propria scuola, di organizzare una
lezione sui principi base della cittadinanza europea.
Incontro alla Commissione (Sala delle Bandiere). La manifestazione verrà
introdotta da un funzionario del Parlamento europeo e della Commissione europea
in cui sarà presentato il progetto, i suoi risultati e il ruolo delle
istituzioni comunitarie nel mondo dei giovani e nella loro formazione. Inoltre
sarà affrontato il tema del progetto della Carta dei diritti fondamentali
dell'Unione europea e i suoi possibili sviluppi futuri. Potranno partecipare
all'incontro gli studenti interessati al progetto e i loro insegnanti.
Titolo rilasciato. Ai Junior Tutor verrà rilasciato un attestato di
partecipazione al progetto.
Sito Internet. Dopo avere ottenuto la disponibilità della scuola a partecipare al progetto, l'iniziativa sarà introdotta e promossa nel nostro Sito Internet Grand-Place Europe.