Il progetto di comunicazione audiovisiva "A Sud di Amsterdam" è stato realizzato dal Centro Italia Europea (EURIT) con il coordinamento di Nicola Forlani, la conduzione del giornalista Peppe Iannicelli, la consulenza del Movimento Federalista Europeo e dell'European Press Club."A Sud di Amsterdam" si inserisce nell'Azione "Costruiamo l'Europa insieme" ed è stato finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito delle iniziative volte a divulgare i temi salienti del processo unitario europeo nella prospettiva del Terzo Millennio.
Il progetto prende proprio spunto dal Trattato di Amsterdam siglato nell'ottobre del 1997 al termine di una lunga e complessa conferenza intergovernativa. Il Trattato, affidato alla ratifica parlamentare o referendaria da parte dei singoli Paesi europei, traccia in misura notevole le coordinate dell'Europa prossima ventura con implicazioni nella vita sociale, economica e politica di ciascuno di noi: occupazione, allargamento, libera circolazione e sicurezza, ruolo internazionale dell'Unione europea, efficienza istituzionale, parità di diritti ed opportunità.
Purtroppo però bisogna ancora oggi riscontrare un deficit d'informazione quanto mai preoccupante; l'Unione europea, i suoi progetti e le sue prospettive, sono considerati tutt'oggi elementi estranei specialmente nel meridione d'Italia.
Ed è proprio questa lacuna che il progetto "A Sud di Amsterdam" ha tentato di colmare sviluppando una campagna d'informazione sull'asse meridione d'Italia-Unione europea che ha permesso di produrre una trasmissione televisiva della durata complessiva di 120 minuti (divisi in quattro puntate di mezz'ora ciascuna) nella quale si affrontano con ampio corredo di immagini, servizi ed interviste, interventi come Katia Ricciarelli e Joaquim Cortes, le problematiche connesse all'integrazione europea con particolare riguardo al meridione d'Italia dove sono stati girati servizi relativi ai programmi ed alle iniziative comunitarie.
La troupe ha infatti lavorato a Roma, Salerno, Potenza, Cosenza, Palermo, Lecce e provincia per illustrare le concrete realizzazioni dell'Unione europea coinvolgendo cittadini, lavoratori, amministratori e sempre con un taglio veloce di servizio. Il programma è corredato da rubriche ed indirizzi utili affinché il maggior numero di persone possibili possa conoscere ed accedere ai benefici comunitari. Non mancano anche le interviste tra la gente sulle euro-questioni e gli interventi di attori di strada che vivacizzano il programma con inserti satirici.
La struttura del programma è estremamente divulgativa ed è facilmente accessibile a tutte le categorie socioculturali ed ha totalizzato, complessivamente, oltre 150 interviste, 50 servizi filmati, 10 schede informative con indirizzi utili.
Il progetto si è avvalso della qualificata collaborazione delle più prestigiose e seguite emittenti televisive meridionali, le quali hanno contribuito all'ideazione dei servizi ed hanno provveduto alla trasmissione del programma e del relativo promo in un bacino di ascolto che somma oltre 20 milioni di cittadini.